La crescente sensibilità dei consumatori verso il tema della sostenibilità e del rispetto della natura ha portato a numerosi cambiamenti all’interno del mondo produttivo. Cambiamenti che hanno coinvolto anche il settore del packaging. Numerose stime, infatti, testimoniano come si stia affermando sempre più una tendenza ecologica anche nel mondo dell’imballaggio. L’Italia è uno dei paesi trainanti di questa trasformazione, così come è emerso dal 27esimo rapporto di Comieco relativo all’anno 2021.
Il rapporto di Comieco
Gli ultimi risultati raggiunti nel nostro paese nel campo degli imballaggi cellulosici riciclati nel 2020 sono stati ampiamente superati nel 2021. È questo il quadro emerso dall’indagine condotta da Comieco, in cui si è rilevato un vero e proprio anno da record. Infatti, nel 2021 si è registrata una crescita del 3,2% rispetto all’anno precedente della raccolta differenziata di carta e cartone, raggiungendo così con ben 10 anni di anticipo gli obiettivi fissati dall’Unione Europea per il 2030.
Inoltre, sempre nel 2021 è stato registrato anche un altro record relativo al consumo interno di carta recuperata, che per la prima volta è cresciuto del 16% rispetto all’anno precedente, con una soglia di 6 milioni di tonnellate di macero. In generale, quindi, sono ben 5,2 le tonnellate di imballaggi che sono state emesse nel 2021, con un aumento del 11,1% rispetto all’anno precedente. Del totale, ben 4,5 milioni sono state riciclate mentre 384.000 tonnellate sono state recuperate come energia.
L’Italia si attesta nella classifica europea come il secondo paese dopo la Germania per carta recuperata, con una percentuale intorno al 62%. Il paese, inoltre, risulta essere il primo per incremento percentuale.
È da registrare anche un aumento della domanda di materia prima interna ed esterna della carta recuperata, che giustifica anche la forte risalita dei prezzi iniziata già negli ultimi mesi del 2020. Infine, a tutto ciò si devono aggiungere anche gli incentivi previsti dal piano nazionale di ripresa e resilienza, che per il settore della carta prevede circa 150 milioni. Di questi, 90 devono essere utilizzati per la raccolta e riciclo nelle regioni del Centro Sud.