Il packaging è un elemento a oggi fondamentale per l’economia e per la vita di tutti i giorni.
E una delle cose più importanti per quanto riguarda ciò che concerne il packaging consiste proprio nelle scritte su di esso impresse.
Per far sì che il messaggio esposto con una scritta arrivi dritto al consumatore – che questo riguardi la marca o il contenuto della confezione, o ancora tutto ciò che di importante c’è da sapere – è fondamentale dare la giusta attenzione a tutti i dettagli che lo riguardano.
Per prima cosa è bene creare dei messaggi che siano facilmente comprensibili. È fondamentale ancor più far sì che il messaggio arrivi dritto al lettore in una maniera non soltanto incisiva, ma anche priva di ghirigori, scarna di elementi superflui e molto immediata.
È bene poi dar peso alla posizione nella quale apporre le frasi. Trattandosi il packaging di un elemento pluridimensionale, quest’ultimo viene in contatto con l’acquirente in tutte le sue parti. Colui il quale acquista un oggetto racchiuso in un packaging è infatti abituato a girarlo e rigirarlo tra le mani, per studiarne tutti i dettagli.
Oggi perciò, rispetto al passato, anche il retro di una confezione risulta fondamentale, cosa cambiata nel tempo. Mentre prima si era soliti ignorare il retro, col passar degli anni e con l’attenzione ai prodotti accresciuta di pari passo, adesso è tutto necessario, tutto sotto l’occhio imponente di colui il quale pagherà per quel prodotto.
Altra cosa fondamentale è studiare il font col quale presentare le scritte. Scegliere uno stile grafico ben preciso non è un’attenzione secondaria, ma un grande aiuto per far sì che ciò che il consumatore deve sapere sia facilmente leggibile e gradevole all’occhio.
E, a seconda della portata del messaggio, è bene studiare le dimensioni del font, stabilendo una scala d’importanza alla quale sarà direttamente collegata la scala di grandezza dei caratteri.