È comparsa lo scorso 11 Agosto sulla Gazzetta Ufficiale la notizia dell’approvazione della legge n° 116, facente parte del decreto legge 91 del 2014; arrivano le prime sanzioni per chi continua la commercializzazione dei sacchetti di plastica non biodegradabili. Per commercializzazione di intende oltre la vendita da parte delle aziende specializzate, anche la distribuzione a titolo gratuito alla cassa dei supermercati; in poche parole le buste di plastica che ci vengono date (o vendute) alla cassa del supermercato, sono fuorilegge. Dovranno essere usati e distribuiti solo ed esclusivamente sacchetti in materiale biodegradabile, da poter utilizzare anche per il compostaggio dei rifiuti organici da parte dei cittadini. Le multe per chi infrange la legge saranno dai 5 ai 25 mila euro, ma potrebbero arrivare anche a 100mila euro nei casi in cui ci si trovi di fronte a grossi quantitativi. Oltre a questa normativa, che di fatto si impone di eliminare entro il 2019 i sacchetti inquinanti, molta strada c’è da fare per rendere i sacchetti bio meno costosi rispetto alle normali buste di plastica.
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